La Garbatella non ha perso la caratteristica di “quartiere paese”, ha conservato la calma, il silenzio e l’aspetto popolare: tutto il quartiere è diviso in “lotti”, grandi superfici occupate da costruzioni alte al massimo tre piani che circondano cortili e giardini interni, punti di ritrovo per la popolazione, con lavatoi, stenditoi per i panni, botteghe, cantine e muretti per sedersi soprattutto nelle calde serate estive. In zona sarà possibile visitare anche Il bar dei Cesaroni che si trova in piazza Giovanni da Triora 6 e l’esterno della bottiglieria è nella realtà l’ingresso dello storico Roma Club Garbatella. L’edificio è inserito in un grande palazzo costruito nel 1937, data incisa sulla facciata dal lato di via Roberto de Nobili. Accanto al locale, in via Giovanni da Montecorvino, si trova la scalinata da cui nella fiction si arrivava alla casa dei Cesaroni, situata nella realtà in via di Villa Serventi, nel quartiere Pigneto. Oltre ad essere un punto di ritrovo per gli abitanti della Garbatella, la bottiglieria nel corso del tempo è diventata una meta turistica sia per gli appassionati della serie che per i passanti incuriositi dall’atmosfera popolare e sempre accogliente.
Quartiere Garbatella
Quartiere Eur
E’ una zona molto particolare: ampie strade e mastodontiche costruzioni in marmo bianco lo rendono un fiore all’occhiello di tutto il territorio metropolitano. Negli ultimi anni è aumentata in misura esponenziale sia l’edilizia privata sia quella destinata a uffici e centri commerciali, con la costruzione di grattacieli molto moderni ed edifici dall’architettura originale. Nel contempo l’EUR è un’oasi naturale fatta di verde e spazi ampi nei quali cercare ristoro dallo smog cittadino. Nella sua parte centrale si estende il così detto Laghetto dell’EUR: una suggestiva location navigabile, con fontane, giochi d’acqua e un grande parco dove vi sono deliziosi bar e diverse attrazioni per i più piccoli. Il quartiere è una delle scenografie più amate dal cinema e dalla pubblicità, grazie al famoso Colosseo quadrato (il Palazzo della Civiltà), all’Obelisco di Dazzi datato 1959, all’Obelisco moderno di Pomodoro fino al famoso Centro Congressi Italia con la affascinante Nuvola di Fuksas.
Quartiere Testaccio
Tra i tanti Rioni di Roma che vale la pena di visitare, il Quartiere Testaccio rappresenta proprio una finestra sulla storia di Roma. Il nome del quartiere deriva dalla collina di Monte Testaccio, una collina artificiale composta da frammenti di anfore antiche. Questi cocci testimoniano l’importante ruolo che Testaccio ha avuto nel trasporto e nella distribuzione del cibo nell’antica Roma. Negli ultimi decenni, Testaccio ha subito una trasformazione, passando da un quartiere industriale a un vivace centro culturale. Gli ex macelli di Testaccio sono stati trasformati in un complesso di musei e spazi espositivi, noti come “Macro Testaccio“. Questa evoluzione ha portato nuova vita al quartiere, attirando artisti, musicisti e creativi di ogni genere.
Ostia Lido
Alla fermata della Metro San Paolo sarà possibile prendere il la line per il Lido, che porta, in meno di 30 minuti, ad Ostia. La città è nota per i suoi stabilimenti balneari nati nella zona all’inizio del XX secolo, ovvero durante l’Unità d’Italia, quando venne terminata la bonifica di tutta l’area che un tempo era inquinata. Le cose più belle da vedere sono senza dubbio l’antico borghetto dei pescatori, il Parco Archeologico di Ostia Antica, il castello di Giulio II, le saline che si dice siano il primo insediamento di Ostia, il teatro romano, le dune costiere, l’idroscalo, la tenuta presidenziale di Castel Porziano e tantissime altre cose che non possono essere descritte; una fra tutte il tramonto, il sole che va a finire direttamente nel mare e crea dei giochi di luce con il cielo e l’acqua che sono uno spettacolo da non perdere.